Scienza

Blasting news Pubblicato il:18/02/2018 10:23

Ictus: scoperta scientifica rivela qual è il sintomo prima dei 45 anni Una ricerca condotta dal Brigham and Women’s Hospital della città di Boston rivela importanti indizi sull'ictus.

Ictus: scoperta scientifica rivela qual è il sintomo prima dei 45 anni

Una ricerca condotta dal Brigham and Women’s Hospital della città di Boston rivela importanti indizi sull’ictus.

Ictus, scoperti nuovi rischi che lo possono innescare

Il termine Ictus deriva dal latino e vuol dire colpo, “stroke” in inglese, è un apoplessia o attacco cerebrale che si verifica quando uno scarso apporto di sangue al cervello provoca la morte di alcune cellule. Ne esistono due tipologie principali, quello ischemico (appunto dovuto alla mancanza di sangue) e quello emorragico causato dal sanguinamento; entrambi portano gravi danni al cervello che lo rendono incapace di funzionare della maniera corretta.

I fattori di rischio dell’ictus

Finora la maggiore fonte di rischio per l’ictus è la pressione sanguigna, seguito dal fumo di tabacco, l’obesità, il diabete e anche il colesterolo alto.

Le tecniche di diagnosi utilizzate sono la neuroradiologia e la risonanza magnetica che, insieme, sono fondamentali per confermare il sospetto e anche per escludere altre patologie che potrebbero risultare da questi tipi di esami. Mentre per determinare i fattori di rischio in forma di prevenzione vengono prescritte analisi del sangue e condotti test al cuore, come l’elettrocardiogramma. Su una rivista scientifica, specifica per le patologie legate all’ictus denominata Stroke, è stata pubblicata una ricerca di alcuni ricercatori del Brigham and Women’s Hospital della città americana di Boston.

Nello studio si dimostra come gli ictus si mostrano più aggressivi nei confronti delle donne e che hanno un tasso di mortalità notevole proprio nella popolazione femminile. E’ stato rilevato che uno dei fattori di rischio, ovvero di quelli che rendono il rischio più alto nella donna è legato al ciclo mestruale: le donne che giungono precocemente alla menopausa, ovvero prima dei 45 anni, sono
più soggette all’ictus; il rischio di apoplessia aumenta anche in coloro che detengono una carenza di ormoni androgeni DHEAS.

Misure anticoncezionali

Sebbene le misure anticoncezionali siano largamente diffuse in tutto il mondo, con la pillola in testa, esse dimostrano delle criticità da prendere seriamente in considerazioni. Probabilmente quando una donna decide di sottoporsi a questi trattamenti non viene informata bene dei rischi che talvolta possono essere gravissimi. Secondo questa ricerca la possibilità di incorre nell’ictus deriva anche dall’assunzione di ormoni estrogeni insieme alla pillola anticoncezionale. Un altro fattore di rischio, da non sottovalutare per la donna, sono altre complicazioni nate durante la gravidanza: come l’ipertensione e il diabete, che possono portare allo sviluppo della patologia.